mercoledì 20 giugno 2007

Il complotto del Titanic



Alle 23:40 del 14 aprile 1912, al largo di Terranova, un iceberg aprì la fiancata del TITANIC in sei punti, aprendo degli squarci in sei compartimenti stagni. La nave impiegerà allora due ore trenta ad affondare. Parecchie domande restano ancora oggi con risposte alquanto evasive sulle circostanze del naufragio, gli stati di servizio del capitano, delle prove che spariscono e dei testimoni che tacciono.Il capitano Edward John Smith era ufficiale più noto della compagnia White Star Line ed i suoi incidenti per eccesso di velocità erano numerosi. Allora perché si è sostenuto che questo signore fosse un asso della navigazione? Poco prima la partenza, un incendio covava nel deposito a carbone per una settimana. Perché il capitano Smith non ha detto niente? Sempre il capitano Smith ha aumentato la velocità della nave dopo avere appreso la presenza di ghiaccio sulla rotta: per quale ragione ha adottato un atteggiamento contrario alla logica? I binocoli delle vedette, essenziali per prevenire le collisioni, erano spariti. Questa scomparsa fu dovuta solo alla sfortuna? Cinquantacinque passeggeri, tra cui il principale armatore della White Star Line, John Pierpont Morgan, hanno annullato il loro viaggio sul TITANIC. Felice intuizione o premeditazione? Una nave presente sui luoghi del dramma (la famosa nave del mistero?), non ha portato soccorre ai naufraghi. Per quali ragioni? Ad alcune di questi quesiti rimando una mia personale risposta ad altre pagine del sito. Qui, però, vorrei solo sottolineare un paio di cose inquietanti ed ancora oggi non del tutto chiarite. L'armatore americano John Pierpont Morgan architettò un frode gigantesca? Di certo, l'anno prima, Morgan aveva subito un grosso rovescio finanziario. Le inchieste, americana ed inglese, che furono state fatte sul naufragio, furono poi sigillate: degli elementi, come il misterioso squarcio presso la sala comando che sarebbe potuto essere stato provocato da un'esplosione, non furono mai menzionati. Robert Ballard, che era il responsabile della squadra americana che ha condotto la prima esplorazione al relitto, nel 1986, notò che le disposizioni interne non corrispondevano a quelle previste sui piani. Questi piani sono spariti misteriosamente dall'ufficio della compagnia marittima White Star Line. Sono questi elementi sufficienti che fanno dire che la nave che colò a picco quella notte non fu il TITANIC, ma l'Olympic, sua gemella?A questo proposito dell'Olympic si può affermare che era costituito di un acciaio fragile come la fusione, e che fu obbligato a restare al molo dopo avere subito un'avaria che l'assicurazione non copriva. Si videro, fianco a fianco, le due navi a Belfast, nel marzo 1912. Fu allora facile cambiare il numero di immatricolazione, le stoviglie, l'argenteria e la biancheria. Sarebbe allora l'Olympic che prese il mare e che affondò, vittima della collisione con un iceberg ed aiutata da una piccola esplosione: i passeggeri sarebbero stati recuperati dalle navi che incrociavano nei dintorni e la White Star Line avrebbe potuto intascare il favoloso premio assicurativo? L'incidente ha avuto luogo troppo presto, e molto prima della zona dove delle navi sarebbero potute venire in aiuto ai passeggeri.E che dire di questa “strana” mail che mi è pervenuta un po' di tempo fa?

Una cosa è certa: TITANIC è sinonimo di mistero, tuttavia io resto del'avviso che il relitto in fondo all'Oceano è quello del TITANIC e non della sua nave gemella.

3 commenti :

Unknown ha detto...

oh sonato.................

Giup ha detto...

Non solo hai bellamente copiato tutto da un altro sito, ma la tua intelligenza è talmente limitata da fare riferimenti a cose che non sono presenti nella tua pagina.. complimenti sei un vero figo!

Anonimo ha detto...

La teoria del complotto, già ampiamente descritta nel libro: "I DUE TITANIC", è stata ampiamente sconfessata nel 1991.

Un team di esploratori ha riportato alla luce la prova che il relitto del Titanic di era davvero il Titanic. Sembra che tutte le navi White Star Line avessero un simbolo ed un di serie pressofuso su tutto l' acciaio della chiglia. Dopo aver esaminato lo scafo, gli esploratori hanno visto il numero inconfondibile che chiaramente identificava il Titanic come tale. Al loro ritorno hanno pubblicato immagini e video, che chiaramente respingono la tesi della cospirazione

http://library.thinkquest.org/18626/SSwitch.html